Curiamo l’intera produzione sul nostro territorio per due esigenze: garantire la massima qualità dei tessuti e rispondere nel modo più rapido e flessibile alle richieste dei clienti. Per convinzione, il Lanificio Zignone segue ogni fase produttiva nelle valli di Biella, in un paesaggio devoto da secoli all’eccellenza tessile. Qui, dove la conoscenza della lana è un sapere condiviso, il nostro gruppo di maestranze è impegnato su tutti gli aspetti che rendono la tradizione locale un riferimento nel mondo – dalla selezione delle materia prima ai finissaggi avanzati. Fra tanti fornitori, affidarsi a Zignone è sicurezza di precisione e velocità. Come sanno i nostri clienti storici, controllare in modo diretto il ciclo manifatturiero, con le macchine più avanzate, aumenta la nostra capacità di servizio e reazione alle necessità di mercato.
Tradizione ad alte performance
Gestire la filiera completa, per la certezza di un Made in Italy competitivo.
Ricerca tecnica sui tessuti
Sviluppo costante verso la vestibilità, con un talento per l’innovazione.
Da sola, l’eleganza non è più sufficiente. La moda richiede tessuti con performance sempre più funzionali, e con dati misurabili che lo possano dimostrare. Il lanificio ha sempre unito alla ricerca estetica un grande zelo nel migliorare le proprietà fisiche dei prodotti, a partire dall’elasticità, e nello sviluppo di trattamenti innovativi per la vestibilità dei materiali – in linea con i ritmi dinamici delle persone. Zignone detiene il brevetto della prima linea al mondo di tessuti in pura lana lavabili in lavatrice, noti sotto il nome ECO-WASH. La capacità nel ricamo effettuato in pezza è un’altra area distintiva in cui si è affermato il lanificio negli ultimi anni. Dalle stagioni più recenti, tutte le collezioni del marchio possono infine proporre lavorazioni speciali che aumentano la loro funzionalità.
La fibra più nobile
Zignone seleziona la lana più fine per le sue proprietà straordinarie.
Per le sue caratteristiche, la lana è ancora la fibra più apprezzata nell’abbigliamento. Dà traspirabilità ai capi, garantendo il ricambio d’aria. Ha proprietà di termoregolazione, per mantenere il corpo caldo in inverno e fresco in estate. Assorbe l’umidità corporea per poi rilasciarla all’esterno, e non può essere attaccata dalle muffe. Infine è riciclabile, riutilizzabile, biodegradabile. Zignone sceglie la propria lana da pecore merinos in Australia e Nuova Zelanda: luoghi d’eccellenza mondiale, dove la finezza delle fibre permette di ottenere tessuti sempre più morbidi e leggeri. La direzione vaglia in prima persona gli allevamenti, per accertare la tracciabilità delle materie prime e la tutela dei greggi. Il lanificio è partner del Cashmere and Camel hair Manifacturers Institute, che opera per verificare e difendere i prodotti in fibre nobili (cashmere, mohair, alpaca) e con lana fine o superfine (tramite il Superfine Wool Council).
Tessuti in pura lana
I valori dei prodotti ricavati unicamente da lana vergine.
Per distinguere i tessuti in pura lana vergine viene utilizzato il termine “Super”, unito a un numero che è proporzionale alla finezza della materia prima utilizzata. I valori Super S rispettano i valori massimi riportati nella tabella di seguito.
Valore “Super S” | Massimo valore del diametro medio della fibra di lana |
Valore “Super S” | Massimo valore del diametro medio della fibra di lana |
---|---|---|---|
SUPER 80s |
19.75 µm |
SUPER 170s |
15.25 µm |
SUPER 90s |
19.25 µm |
SUPER 180s |
14.75 µm |
SUPER 100s |
18.75 µm |
SUPER 190s |
14.25 µm |
SUPER 110s |
18.25 µm |
SUPER 200s |
13.75 µm |
SUPER 120s |
17.75 µm |
SUPER 210s |
13.25 µm |
SUPER 130s |
17.25 µm |
SUPER 220s |
12.75 µm |
SUPER 140s |
16.75 µm |
SUPER 230s |
12.25 µm |
SUPER 150s |
16.25 µm |
SUPER 240s |
11.75 µm |
SUPER 160s |
15.75 µm |
SUPER 250s |
11.25 µm |
Il metodo analitico per determinare il diametro medio della fibra è indicato nel regolamento che definisce il Code of Practice (codice deontologico) della IWTO.
Micron: esprime la finezza della lana. Il diametro medio delle fibre di lana è misurato in micron. Il Lanificio Zignone utilizza lane che vanno da 15 micron a 19 micron.
Il meglio dalla tosatura
La cura per la qualità finale nasce dalla scelta dei velli.
1 - VELLI
I prodotti del Lanificio Zignone sono realizzati con i Velli che sono la parte del dorso dell’animale, quella migliore perché più lunga e più pulita. Solo negli articoli invernali per alcune flanelle, vengono utilizzati i pezzami.2 - PEZZAMI
Parte che viene sbordata a mano dal vello appena tagliato – è leggermente più corta dei velli ma comunque ancora discretamente bella e pulita. È la seconda parte migliore del vello.
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3 - PIECES
Parti più corte e più brutte che cadono e vengono tolte dal vello, disteso per la sbordatura, dopo la tosa.
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4 - BELLIES
Parti della pancia dell’animale più schiacciate e stoppose e molto sporche di parti vegetali, in quanto la pecora vi si appoggia coricandosi in terra.
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5 - NECKS
Parti del collo più schiacciate e stoppose e anche più corte.
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6 - BACKS
Parti posteriori più nere e sporche, dove la pecora si siede.
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7 - STAINS
Parti molto sporche, con presenza di peli neri, solitamente di colore sul giallo in quanto vicine ai genitali e macchiate di urina.
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8 - CRUTCHING
È un misto tra la lana del muso e delle zampe ed è molto corta, molto sporca. Viene usata per essere inserita negli OPEN e di norma non viene mai pettinata perché troppo corta.
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LOCKS
Sono le scopature dei pezzami, ovvero quelle fibre molto corte che cadono in terra durante i movimenti della lana subito dopo la tosatura: cioè quando la lana tosata viene presa e messa sui tavoli per lo scarto. Servono per fare delle miste in ‘Open’.
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SHAKERS
Anche queste sono fibre molto corte che servono per fare delle miste.
Controllo su tutta la filiera
Cultura tessile all’opera, dai tops alla produzione dei fili.
Una volta in Italia, la lana compie un percorso di trasformazione fatto di piccole, complesse operazioni che richiedono profonde competenze. Come risultato, la materia prima naturale dà vita a prodotti di raffinatezza rara, frutto della più alta cultura tessile. Il lanificio affida la pettinatura a una serie di aziende partner: le fibre sono lavate per evitare impurità e pettinate in modo da creare i “tops”, nastri soffici di lana destinati alle tintorie locali o direttamente agli impianti di filatura di Zignone. Lo stabilimento Spaider è il principale: qui la filatura avviene ai massimi ritmi, con macchinari per la preparazione e finitori di ultima generazione. In questi processi si allineano le fibre della lana, eliminando le irregolarità e assottigliando sempre di più le loro dimensioni, e infine si prepara il nastro per essere filato. Il tutto è movimentato da un magazzino automatizzato. Lo “stoppino” ricavato dai finitori ora diventa filo a tutti gli effetti: vaporizzato, il filo passa alla roccatura, dove subisce una torsione che lo rende più resistente e dona qualità diverse a seconda del metodo. Il filato su rocche può essere impiegato così com’è, e venire inserito come filo di trama durante la tessitura. Oppure può essere ritorto su sé stesso o con altri fili in fase di ritorcitura, per venire poi inserito come filo di catena. Precedono infine la tessitura le fasi di orditura e incorsatura, gestite in modo del tutto automatizzato.
Tessitura e nobilitazione
Concentrati a pieno nel produrre eleganza.
La tessitura è il momento di incanto e precisione tecnica in cui prende vita un tessuto. I fili di catena e trama si intrecciano fra di loro, per dare origine alle armature – l’unione di fili orizzontali e verticali – che variano in base al disegno voluto. Zignone esegue tutta la produzione all’interno del proprio stabilimento. Per la tessitura il lanificio impiega telai di ultima generazione, che utilizzano flussi d’aria per inserire i fili di trama invece dei tradizionali movimenti meccanici. Operaie specializzate si occupano poi del controllo qualità, eliminando le impurità residue e perfezionando a mano i tessuti in fase di rammendatura e pinzatura. Nel caso di stoffe ancora da tingere, i tessuti procedono alle macchine automatizzate del reparto di tintoria. È il momento della nobilitazione, quando il tessuto greggio ottiene finalmente le sue qualità definitive alla vista e al tatto – l’aspetto e la “mano” – in base alla destinazione. La finitura è la fase più importante di tutta la filiera, dove la precisione è priorità per raggiungere il piacere e il comfort che cerchiamo in un capo d’abbigliamento: gestire in house tutti i trattamenti permette a Zignone di garantire lo standard più elevato anche nei finissaggi tecnici evoluti.